Per far meglio conoscere ed apprezzare la vita della Fondatrice, la Superiora Generale Suor Zita Verni affida a Mons. Icilio Felici il compito di redigerne una biografia. Siamo agli albori degli anni ’60, quasi alle soglie della celebrazione del primo centenario della congregazione. L’autore ci presenta, con lo stile e il linguaggio del suo tempo, la storia di Elisabetta Renzi fondatrice, inserendola in un contesto storico ampio, non solo ristretto a quello che segnò i luoghi in cui ella visse ed operò.
Una storia, quella presentata da Icilio Felici, che ci immerge in un tempo dalle tinte a tratti fosche, che la Renzi affronta con il coraggio e la lungimiranza dei santi. C’è un modo per poter ragionevolmente sperare in futuro migliore: educare i giovani, coloro cioè che ne saranno i protagonisti. Elisabetta Renzi non si è sottratta a questa sfida, che ancora continua nell’opera delle Maestre Pie dell’Addolorata.