Italia, USA, Messico, Brasile, Bangladesh, Zimbabwe – 25/31 Luglio 2021
Si è svolta on-line la Prima Assemblea delle Giovani Maestre Pie dell’Addolorata presenti nel Mondo.
Tenendo conto degli 11 fusi orari di differenza tra i vari Paesi dove siamo presenti, si sono incontrate confrontandosi sui temi del Carisma, della Educazione e della Interculturalità. Abbiamo seguito lo svolgersi di questo avvenimento sui nostri social, dalla pre-assemblea fino alla festa finale.
Ora, terminata questa bella aventura, ecco la testimonianza del gruppo presente in Italia:
Il giro del mondo in 6 giornate
In un paese lontano (lontano da qui!?!) cinque suore di due diverse nazionalità si sono riunite a Riccione, per iniziare una nuova esperienza; chi con la speranza nel cuore, chi con aspettative… tutte incuriosite da quello che sarebbe potuto avvenire.
Per noi un’idea trasversale a queste giornate e agli argomenti trattati è stata “il senso di appartenenza”. Ed è proprio questa che ci ha permesso di poter lavorare nei nostri gruppi linguistici mettendo alla prova le nostre consorelle del paese di origine, perché l’itañol e l’italoportoghese sono adesso le nostre lingue, per poi dare un passo e metterci insieme a lavorare come gruppo italiano, nel nostro caso, rappresentando un Paese che ci accumuna e del quale in questo momento ci sentiamo parte. Culmine di questo sentire è stata la preghiera a Coriano, portando con noi il Brasile, il Messico, l’Italia, ma non solo! Erano presenti con noi e tra di noi il Bangladesh, lo Zimbabwe e gli Stati Uniti.
Il lavoro di gruppo, la collaborazione, il mutuo aiuto, la messa al servizio delle nostre capacità e doni, l’ascolto dell’esperienza delle nostre consorelle… ha arricchito la nostra esperienza personale, permettendoci di allargare i nostri orizzonti e non solo quelli mentali.
Lontane geograficamente, ma vicine, con uno stesso sentire e uno stesso ideale, affrontando lo stesso argomento quasi per 24 ore, perché il lavoro continuava nel resto della giornata, prima o dopo i momenti di incontro plenari. E questo grazie ai fusi orari: mentre un gruppo lavorava, un altro dormiva, forse qualche gruppo viveva momenti di ricreazione e altre probabilmente pregavano.
Le condivisioni scaturivano proprio dalla nostra esperienza, da quello che ci aveva veramente colpito, permettendoci di creare un senso di famiglia tra di noi.
Camminare, pregare, riflettere, giocare, ridere, condividere, ballare, nuotare, discutere, metterci d’accordo, ascoltare… sono verbi che potrebbero descrivere la nostra esperienza di questi giorni. Ma sicuramente non sono sufficienti, perché ogni azione, ogni momento è carico della esperienza di ognuna di noi, della nostra storia, della nostra cultura e personalità.
La sfida inizia qui: il presente è nostro e anche il futuro.
Le nostre consorelle più grandi ci hanno incoraggiate a prendere sulle nostre spalle la responsabilità… E adesso tocca noi: “Con l’affetto di mille cuori e l’azione mille mani”… “Coraggio e cantiamo nella nostra marcia è Volontà di Dio”!
Suor Gaby, Suor Jane, Suor Karina, Suor Leticia e Suor Lucilia